Servizi di ingegneria, flessione del 18% nel II trimestre 2015 Monitoraggio CNI
Monitoraggio CNI: nei bandi di progettazione prevale quasi sempre il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
Dopo diversi trimestri di ripresa, il mercato dei servizi di ingegneria e architettura, nel periodo aprile-giugno 2015, registra una secca battuta d’arresto con importi posti a base d’asta di oltre un miliardo di euro in meno (circa 1,6 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014.
Da notare come, limitatamente ai servizi di ingegneria, il calo sia dovuto essenzialmente agli appalti integrati (-27%), mentre gli importi relativi alle gare in cui non è contemplata l’esecuzione dei lavori sono rimasti sostanzialmente invariati.
E’ importante evidenziare come il II trimestre 2015 sia il primo preso in esame dopo la Determinazione Anac4/2015, fortemente voluta da tutte le professioni tecniche, che ha chiarito e avvalorato alcuni adempimenti che le stazioni appaltanti sono obbligate a rispettare.
In questo senso, l’analisi del Centro Studi CNI dimostra come tali adempimenti siano ancora ampiamente disattesi. Ad esempio, solo nel 52% dei casi i bandi per i servizi di ingegneria fanno riferimento al cosiddetto “Decreto parametri” per la determinazione del corrispettivo da porre a base d’asta mentre il 44,1% dei bandi non chiarisce le modalità di calcolo degli importi.
L'articolo completo, di Alessandra Marra, lo trovate su Edilportale, al link seguente: