Super ammortamento 140% - Legge di Stabilità 2016
Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre 2015 ha approvato il disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016).
Tra le varie disposizioni a carattere fiscale è stata introdotta una misura volta ad incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi attraverso il riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione del reddito d’impresa o di lavoro autonomo da assoggettare ad IRES o ad IRPEF.
Viene quindi consentito alle imprese e ai lavoratori autonomi di maggiorare le quote ordinarie di ammortamento di un importo pari al 40% arrivando così a dedurre, al termine del periodo di ammortamento, il 140% del costo di acquisizione. Ad esempio, se un’impresa acquista un bene per un costo (al netto di IVA) pari a 10.000,00 euro e il relativo coefficiente di ammortamento è pari al 10% per 10 anni, con il super ammortamento questa azienda ha il diritto a dedurre annualmente il 14% (in luogo del 10). Al termine del periodo di ammortamento avrà dedotto un costo per 14.000,00 euro.
La disposizione si applica a tutti i beni materiali che presentano un coefficiente di ammortamento pari o superiore al 6,5%; restano quindi esclusi fabbricati, costruzioni, capannoni, condotte per la distribuzione di gas, materiale rotabile e ferroviario, condutture per imbottigliamento di acque minerali e per stabilimenti termali. Il beneficio riguarda anche i mezzi di trasporto, anche se non esclusivamente utilizzati nell’esercizio dell’impresa (autovetture, motocicli e ciclomotori), ma non riguarda quelli dati in uso promiscuo ai dipendenti.
L’agevolazione è estesa anche ai beni acquistati tramite leasing. La maggiorazione del 40% riguarderà esclusivamente la quota capitale del canone che sarà dedotta proporzionalmente lungo la durata fiscale del leasing (metà del periodo di ammortamento) e sul prezzo finale di riscatto che sarà recuperato attraverso la procedura di ammortamento.
Solo per fare un esempio, la quota di deducibilità autovetture aziendali passerà da 18.076 € a 25.823 €.
(fonte Confartigianato Vicenza)